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Economia
I popoli europei si fecero aiutare, per così dire, dalle civiltà egiziane e asiatiche per la lavorazione dei metalli e per le pietre preziose.
Si creò cosi una serie di scambi tra le varie popolazioni d’Europa e le popolazioni circostanti iniziandosi così, anche se in maniera semplice, a formare un grande mutamento sia sociale che economico.
A causa degli scambi commerciali che si venivano a formare sempre più numerosi tra l’Europa e gli altri stati, si iniziò a sentire il bisogno di imparare nuove tecniche e quindi nuovi mestieri.
Crebbe così anche la figura del banchiere che faceva girare denaro, favoriva scambi, sia di tipo commerciale sia umano.
Naturalmente però quando si iniziarono a scoprire miniere di vari metalli, come ad esempio di bronzo, le varie popolazioni europee appresero anche mestieri di scavatori e artigiani oppure anche orefici, insomma l’Europa si trasformò in un insieme di mestieri diversi secondo cosa offriva l’ambiente.
In Europa le strade diventarono molto importanti perché furono utilizzate non solo per gli imponenti scambi commerciali che il continente stava ormai sviluppando, ma anche per tutte quelle persone che cercavano qualcosa che andasse oltre il denaro o le cose materiali, come ad esempio i pellegrini,che cercavano di onorare il loro dio viaggiando da una chiesa ad un’altra oppure come i crociati che per la propria gloria e per quella della loro fede marciarono sulle strade che portavano fino all’oriente.
Ovviamente non si può parlare solo di strade terrene, ma anche di “strade” marittime, perché l’Europa oltre ad essersi formata tramite scambi commerciali e culturali via terra ha utilizzato anche il mare e l’oceano come mezzi per poter ingrandire i propri confini.