LA CENTURIAZIONE

Quando i romani conquistavano una città, strutturavano un territorio formando dei piccoli quadrati, i quali erano assegnati a dei contadini, che avevano il compito di coltivarli.

Il numero delle persone che dovevano coltivare le terre, era variabile, sia in base all'estensione, sia in base alla fertilità. Le modalità di spartizione avvenivano secondo il ceto sociale.

La cerimonia di assegnazione dei territori era esguita da agrimensori o misuratori mediante la groma: uno strumento costituito da un bastone di legno piantato nel terreno e sormontato da due bracci orizzontali che, intersecandosi ad angolo retto, formavano una croce.

La struttura di una centuriazione era la seguente: un Cardine e un Decumano massimi, che si dirigevano uno da nord a sud, l'altro da est a ovest.

Parallelamente alle vie principali se ne trovavano altre di dimensioni minori.