TIBERIO

Tiberio apparteneva alla gente Claudia e in quanto addottato da Augusto anche alla gente Giulia: perciò egli fu l'iniziatore della dinastia Giulio-Claudia.

Salì al trono nel XIV sec. d.C. ma, difronte al senato rinunciò ai poteri che lo stesso Augusto gli aveva conferiti per associarlo difronte al governo.

Durante il regno di Tiberio, si manifestarono contrasti e problemi.

Tiberio abbandonò lo spirito legalitario dei primi tempi e reagì all'opposizione con crescente asprezza, sopratutto da quando, nel XIX d.C., fu ingiustamente accusato dall'opinione pubblica di aver fatto uccidere Germanico suo nipote e presunto successore.

Nel XXVI d.C., il sovrano abbandonò la capitale e si ritirò disgustato nella sua villa a Capri.

Morì nei pressi di Capo Miseno durante un viaggio.

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