RELAZIONE
( parte 2)
Nel secondo incontro abbiamo trattato prevalentemente la cosidetta "sindrome
dell'idraulico polacco". Questo termine è stato menzionato la prima volta come
tale nel 2005 da Devilier quando, in un discorso pubblico, disse che non
riusciva più a trovare un idraulico francese, ma solo polacchi. L'idraulico
polacco è diventato tale perchè c'è una trasformazione non solo del sistema
economico ma anche sociale e socio-familiare. Ciò avviene per vari motivi:
1- a pari qualità di lavoro si fanno
pagare meno dei lavoratori autoctoni;
2- essendoci la libera circolazione
all'interno dell'unione ogni suo cittadino può andare a lavorare in qualsiasi
paese membro.
Queste due affermazioni fanno sorgere
principalmente due domande:
- perchè i lavoratori polacchi si
fanno pagare di meno se nell'unione i cittadini hanno pari diritti?
- perchè la maggiorparte degli stati
più ricchi ha posto limitazioni all'immigrazione?
Ciò accade perchè non sono ancora
entrati nella mentalità del lavoratore occidentale, infatti gli basta lavorare e
si accontentano di poco perchè anche il loro stile di vita è più contenuto.
Gli stati più ricchi
temono che pian piano gli immigranti rubino il posto ai lavoratori autoctoni per
questo per i dieci paesi entrati nel 2004 furono poste delle limitazioni ai loro
spostamenti all'interno dell'UE, che si pensa di abolire nel 2011. Solo tre
paesi fino al 2007 non avevano posto alcuna limitazione(Gran
Bretagna,Svezia,Irlanda), ma in seguito all'attentato del Luglio scorso alla
metropolitana londinese la Gran Bretagna si è chiesta se sia conveniente per
lei far parte dell'UE, perchè, benchè gli attentatori fossero cittadini
britannici, erano mussulmani. Ciò è collegato al problema dell'entrata della
Turchia in quanto una domanda che viene spontanea è: dato che la Turchia è
prevalentemente mussulmana se entrasse nell'UE quanti idraulici turchi e
possibili attentatori potremmo trovare nei nostri paesi? Questo è il motivo
principale(insieme al genocidio degli Armeni e al problema della parità dei
sessi) che gli stati contrari al suo ingresso sottolineano; mentre l'Italia come
altri paesi che ne sostengono l'ingresso dicono che la Turchia è uno stato laico
e ha sempre fatto parte della NATO, inoltre gioverebbe all'economia dell'unione
in quanto è una preziosa fonte di materie prime.