AUGUSTE COMTE (1798-1857)

Auguste Isidore Marie-Francois Comte è universalmente considerato
il fondatore del positivismo. Nacque a Montpellier, da una famiglia cattolica
e monarchica, il 19 gennaio 1798. Nel 1806 entra nel liceo sperimentale imperiale,
una sorta di scuola-caserma, dove vivrà un'esperienza di "clausura scolastica".
Nel 1814 fu ammesso all'École polytechnique di Parigi, che poi abbandonò per
immergersi negli studi di matematica, biologia e filosofia. Nel 1818 divenne
segretario e collaboratore di Saint-Simon. Nel 1832 fu nominato "ripetitore"
di matematica alla Scuola Politecnica e in seguito "esaminatore". Nel 1822
scrisse l'opera, da lui considerata come la prima espressione autonoma del
suo pensiero, Prospetto dei lavori scientifici necessari per riorganizzare
la società. Nel 1826 inizia a tenere in casa sua un ciclo di lezioni di filosofia
positiva, interrotto dopo tre sole sedute per l'insorgere di un grave stato
di sofferenza psichica; il corso riprende nel 1829. Dopo una permanenza in
manicomio scrisse, tra il 1828 e il 1830, il primo volume del Corso di filosofia
positiva; tentò la carriera accademica ma senza successo, mentre la sua opera
ebbe largo seguito. Fra il 1832 e il 1842 pubblicò i sei volumi del Cours
de philosophie positive (Corso di filosofia positiva), che gli procurarono
subito gran fama ma gli fecero anche perdere l'impiego: visse poi di sovvenzioni
e di aiuti di amici e ammiratori (il filosofo inglese J.S. Mill organizzò
una sottoscrizione in suo favore). Dopo il fallimento del suo matrimonio con
Caroline Massin, nel 1845 conobbe Clothilde de Vaux, che influenzò largamente
il suo pensiero, conferendogli un'intonazione mistico-religiosa. Nel Sistema
di politica positiva, o Trattato di sociologia che istituisca la religione
dell'umanità Comte si riconobbe profeta di una religione dell'uomo che avrebbe
costituito il sostituto laico della religione tradizionale; negli anni successivi,
fino alla morte (5 settembre 1857), si dedicò alla diffusione della nuova
religione, formulandone i dogmi e fissandone il culto.