Giorgio Morandi:
Il Contenitore come soggetto della pittura
I temi principali della pittura di Giorgio
Morandi (1890-1964) sono le nature
morte, i fiori e i paesaggi: manca quasi totalmente la figura umana. E' l'oggetto
dunque che prevale, perchè immobile, sempre uguale a se stesso, privo
di sentimenti, forma astratta. La vita gliela può fornire solo il pittore.
Alcuni oggettti, come contenitori delle più disparate forme diventano
così tema costante, senza generare quella monotonia che si potrebbe
supporre, per la possibilità di continue varaizioni nella disposizione
sul piano, nei rapporti spaziali. Eppure, nonostante questa attenta scansione
dei piani, talvolta l’altezza complessiva degli oggetti è una sola, come se
tutto fosse inquadrato all’interno di una figura geometrica regolare. Quella
di Morandi non è una rigida geometria ma l’impianto a griglia sottende la
più parte delle sue composizioni secondo un rigore mentale che si esprime
attraverso l’assoluta pulizia ottica della visione (si veda la
natura morta del 1948).
Nell'opera di Morandi quindi si intuisce un rapporto strattamente amoroso
con gli oggetti; "li aveva portati a casa uno ad uno, per poi disporli
in fila come suoi compagni di stanza".
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